Isola di Filicudi
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Filicudi - (Superficie: 9,5 kmq)
L'antica Phoenicusa cosi detta per la sua vegetazione di felci che, specialmente nell'antichità, era molto abbondante.
Insieme ad Alicudi è geologicamente la più vecchia delle Eolie.
L'isola, a forma leggermente ovale con un'appendice a sud-est costituita dalla penisola di Capo Graziano (m 174) mentre il suo punto più alto, la Fossa delle Felci, è a 773 metri.
Sulla penisola di Capo Graziano si incontra un bivio dove salendo si trova un antico villaggio preistorico, mentre girando a sinistra si prosegue fino ad arrivare alle antiche cave delle macine.
Gli abitanti, sono circa 250, sparsi nei tre principali centri abitati: Filicudi porto, Pecorini (secondo porto dell'isola) e ValdiChiesa dove sorge il tempio di Santo Stefano. L'Isola è inoltre famosa per le sue viuzze ricche di piante di fichi d'india.
Sul porto, ha sede un piccolo museo che conserva a piano terra gli antichi utensili dei contadini e al primo piano ritrovamenti archeologici sottomarini.
Le coste di Filicudi presentano bellezze non comuni formate da terrazze rivestite di boschi di ginestre e digradanti verso il mare, seguono a strette valli, a dirupate scogliere. Qua e là si ammirano profonde grotte come quella del Maccatore, di S. Bartolomeo, del Perciato (forato) ma la più famosa è quella del Bue Marino larga 30 m e cosi chiamata dai vecchi pescatori perchè, forse, qui trovava rifugio la foca monaca.
E' utile noleggiare sul posto una barchetta e godere appieno la magia dell'isola che vanta dei fondali ricchi di anfore e resti di relitti.
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